Soffia vento di subordinazione sul mondo delle piattaforme digitali. Dopo le varie sentenze dei Tribunali di Palermo e di Bologna, le indicazioni del Ministero del Lavoro, le indagini avviate, le ispezioni degli Enti e le inchieste giornalistiche, oggi il settore è di fronte a un bivio: mantenere il modello di business incentrato sul lavoro autonomo (come probabilmente è più corretto che sia, anche giuridicamente, alla luce dell’assenza di alcun obbligo per il rider di accettare le varie proposte di incarico) o virare verso un nuovo modello organizzativo che preveda l’utilizzo del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato quale forma comune di rapporto di lavoro (come da art. 1 del D.Lgs. 81/2015)? L’Accordo Integrativo Aziendale di Just Eat del 29 marzo 2021 muove verso questa seconda direzione.
Articolo pubblicato sul numero 05.2021 del Corriere delle Paghe, mensile de Il Sole 24 Ore. Approfondimento a cura di Simone Carrà e Dario Ceccato.