Con l’approvazione Governativa del Disegno di Legge prende forma la c.d. Legge di Bilancio 2023. I primi interventi riguardano le pensioni, con l’introduzione di un nuovo regime pensionistico di flessibilità in uscita (quota 103) con possibilità per il lavoratore di monetizzare il peso contributivo in capo al datore di lavoro. Inoltre, viene rivisto il meccanismo dell’Ape Sociale, dell’opzione donna e del Reddito di Cittadinanza.
Confermato anche per il 2023 l’esonero contributivo del 2% che aumenterà in regione della retribuzione del lavoratore, così come confermati gli sgravi per gli under 36 e l’estensione dell’esonero per l’assunzione di donne.
Ultima novità riguarda la revisione del meccanismo delle prestazioni occasioni ex art. 54-bis del d.l. 50/2017 con ampliamento di limiti e campo di applicazione.
Le novità riguardano anche la disciplina fiscale, dalla revisione del meccanismo di detassazione del salario premiale, all’introduzione di un’imposta fissa sulle mance, alla revisione della c.d. flat tax con l’introduzione di un regime fiscale incrementale.
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con Paolo Tormen e Dario Ceccato
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