Con la pubblicazione del decreto legge n. 118 del 24 agosto scorso il Governo ha ulteriormente rimarcato la necessità di intervenire in materia di crisi di impresa, fornendo strumenti prodromici al risanamento aziendale prima di una cronicizzazione delle disfunzionalità economiche e finanziarie della stessa.
La tempistica di emanazione di tale disposto, tra l’altro sempre con la solita prassi del decreto legge da convertirsi, nonché la sua entrata in vigore al 15 novembre 2021 fanno comprendere la necessità, chiaramente acuita a seguito di pandemia, di consegnare strumenti che incentivino le imprese all’ottenimento di percorsi di ristrutturazione o risanamento, così, auspicabilmente, da intervenire sugli istituti di soluzione concertate della crisi (e con ciò per la continuità, anche parziale, dell’impresa).
L’art. 2 del decreto introduce l’istituto della composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa, strumento, tra le altre cose facoltativo, a merito del quale l’imprenditore agricolo o commerciale, al di là di limiti dimensionali (peraltro non previsti), può chiedere la nomina da parte delle camere di commercio territorialmente competenti di un esperto indipendente, da identificarsi nell’alveo degli Avvocati, Dottori Commercialisti e Consulenti del Lavoro in possesso di specifiche qualifiche, con un trascorso concreto nell’ambito della gestione concorsuale e la cui formazione specifica sarà oggetto di un decreto dirigenziale del Ministero della Giustizia (da adottarsi entro n° 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto in parola).
Al di là delle peculiarità dell’esperto e dell’istituto della composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa, particolare attenzione deve essere rivolta ad una disposizione, inserita nel comma ottavo dell’art. 4, di precisa matrice lavoristica e riguardante degli obblighi informativi sindacali rimessi al datore di lavoro richiedente l’istituto in parola.
Articolo pubblicato sul numero 38 del 24 settembre 2021 della Guida al Lavoro, settimanale de Il Sole 24 Ore. Approfondimento a cura di Dario Ceccato.